Prima di tutto, cominciamo con il dire che i gatti sono animali naturalmente puliti. Basti pensare a quante ore dedicano alla pulizia personale ed è difficile che sporchino eliminando fuori dalla cassettina se non ci sono cause sottostanti di origine organica o comportamentale. I gatti tendenzialmente, quindi, coprono le loro feci, tuttavia non lo fanno solo per scopi igienici. Ci sono diversi motivi del perché non sempre coprono le feci e ora scopriremo quali sono.
ORIGINI DEL COMPORTAMENTO
I gatti selvatici che seppelliscono i loro escrementi lo fanno fondamentalmente per due motivi: uno è quello di occultare la loro presenza a possibili predatori. L’altro è mostrare che non stanno sfidando altri gatti dominanti. I gatti più dominanti raramente seppelliscono le feci e spesso lasciano spruzzi di urina in luoghi molto elevati per rendere la loro presenza ancora più prominente. In natura, quindi, i gatti coprono le loro feci per nascondere le loro tracce in modo che i predatori non possano seguirli soprattutto nella tana se è presente la cucciolata. In natura, i felini dominanti (inclusi i grandi felini come giaguari, leopardi, leoni e tigri) che competono per il territorio non seppelliscono le loro feci, inviando un messaggio ben chiaro: “quel posto è mio!”.
Anche i gatti domestici seppelliscono le loro feci per il semplice motivo che vogliono mascherare il loro odore. Questo non è semplicemente dovuto a preoccupazioni igieniche – va piuttosto oltre. Infatti, i gatti seppelliscono le loro feci in modo che altri predatori o membri della stessa specie non possano localizzare il loro territorio.
Quindi un gatto domestico può scegliere di non seppellire le sue feci per permettere ad altri gatti di conoscere la sua presenza.
L’odore delle feci sottolinea la presenza di quel particolare gatto.
I gatti domestici (Felis catus) conservano lo stesso forte istinto di autoprotezione. Anche se non ci sono predatori nella tua casa, il tuo gatto potrebbe non sentirsi così sicuro (forse per la presenza di altri gatti o altri animali) e seppellirà le sue eliminazioni.
PROBLEMI ORGANICI
Si citano le parole di un veterinario: ”qualsiasi condizione medica che potrebbe causare dolore o dolore associato alla lettiera, come una condizione del tratto urinario o una dolorosa infezione alla zampa, problemi intestinali, di stitichezza ecc.. potrebbero indurre il gatto a non eliminare nella cassettina. “
Appurato con il Veterinario che non ci siano problemi medici, il problema potrebbe essere di tipo comportamentale.
SVILUPPO DEL GATTINO
L’ereditarietà potrebbe essere un motivo di questo comportamento. Alcuni gatti non imparano mai a coprire le feci, la preferenza si stabilisce intorno alle 7 settimane di vita. Questo significa che non sempre il non coprire le feci è indice di un problema comportamentale, ma può essere semplicemente una preferenza sviluppata o appresa. Il comportamento di eliminazione è sia innato sia appreso da mamma gatta. Ovvero, la sequenza di eliminazione è innata, ma il tipo di substrato e la zona in cui eliminare sono appresi dalla mamma. Va da sé che se mamma gatta non è presente nella fase di sviluppo del gattino e non ci sono altri gatti presenti, il piccolo potrebbe non apprendere delle fasi importanti di questo comportamento.
SEGNALE TERRITORIALE
L’odore fa sì che gli altri gatti siano a conoscenza della sua presenza. A differenza di altri gatti che seppelliscono le loro feci, quelli che non lo fanno possono voler chiaramente affermare che quello è il loro territorio. Di conseguenza, di solito defecano in luoghi di grande significato come letti, divani e sedie in modo che l’odore possa diffondersi meglio e affinché il messaggio sia compreso bene. Questo si verifica quando in casa sono presenti più gatti, la cui convivenza non è proprio armoniosa. Può verificarsi anche in presenza di un nuovo arrivato, conspefico o non e anche umano!
Attenzione però, ci sono gatti molto sensibili che vengono posti in una condizione di insicurezza nel territorio anche in presenza di gatti che frequentano il giardino o che si aggirano intorno alla casa.
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PROBLEMI DI LETTIERA
Per alcuni felini, la lettiera stessa può essere il problema da cui ha origine il comportamento!
Quando si tratta di lettiere, ci sono diversi parametri di cui tenere conto:
Dimensione – Forse la lettiera del tuo gatto è troppo piccola perché possa girarsi fisicamente all’interno per seppellire le sue deiezioni.
Pulizia – alcuni gatti possono essere davvero schizzinosi – forse non piace la sensazione della sabbietta a livello tattile, o la cassettina è troppo sporca. Un forte odore (percepibile come forte dal gatto, ma forse non sempre da noi) potrebbe indurlo a non preferire passare più tempo all’interno della cassettina igienica.
Numero di lettiere – nel mondo del gatto domestico vige la regola n. di lettere per gatto + 1! Quindi se ci sono più gatti bisogna provvedere a più lettiere. Questo per evitare un’insufficiente disponibilità di questa risorsa.
Tipo di cassettina – molti preferiscono la lettiera con coperchio in cui si sentono più sicuri e meno vulnerabili, altri preferiscono quella aperta con vie di fuga molto facili. Queste due variabili sono da considerarsi assolutamente in casi di presenza di più gatti nel territorio di casa.
Tipo di sabbietta – granuli grossi o fini? E’ necessario individuare la preferenza del substrato di Micio
Posizione – la posizione deve essere adeguata, ovvero in un luogo appartato, poco frequentato, di facile accesso e non disturbato.
Bisogna, inoltre, anche assicurarsi che le lettiere non siano bloccate da gatti prepotenti o altri animali domestici. Inoltre, per i gatti più anziani con artrite, va disposta una cassettina con i bordi bassi in modo che possano facilmente entrare.