Il tuo gatto è seduto in pace per i fatti suoi, quando all’improvviso il cane lo raggiunge, il gatto balza in piedi e le sue orecchie sono girate all’indietro, la sua bocca è spalancata e la sua lingua è arricciata a forma di U … e poi senti l’inconfondibile suono del soffio!
Cosa sta succedendo nel cervello di un gatto quando soffia?
Sta provando un misto di paura, confusione, infelicità e sorpresa. L’adrenalina del gatto sta fluendo perché è spaventato e si sta comportando di istinto. Il soffio è un suono che spesso ci fa sorridere, ma in realtà il gatto sta comunicando un suo stato d’animo e in quel momento è molto importante che facciamo attenzione a che cosa ci sta dicendo. Se il tuo gatto sta soffiando, sente che c’è una minaccia immediata.
Come viene prodotto il soffio?
Il soffio viene creato quando l’ aria viene spinta attraverso la lingua arcuata. Se sei abbastanza vicino al gatto quando soffia, puoi effettivamente sentire l’aria che viene espulsa dalla sua bocca. Non ti consigliamo di provare però! E’ molto pericoloso avvicinarsi con il viso al gatto mentre ha paura o è minaccioso. La posizione delle orecchie sarà appiattita contro la testa e la postura corporea che accompagna il soffio comprende anche la schiena arcuata con piloerezione.
In realtà, si ritiene che il soffio felino sia una forma di mimetismo protettivo: un animale imita una creatura più pericolosa per proteggersi se si sente minacciata…il serpente.
Quando un gatto esterna il suo “serpente interiore”, appiattisce le sue orecchie in modo che la sua testa assomigli alla stretta testa di un serpente. Allo stesso tempo, espone i suoi denti simili a zanne – aggiungendo qualche sputo – mentre fa oscillare la coda in modo serpentino!
Perché i gatti soffiano?
In parole povere, soffiare è un avvertimento. Dal momento che i gatti non vogliono impegnarsi in scontri fisici, si affidano a posture corporee, segni e vocalizzazioni per scoraggiare gli avversari. Un gatto che soffia sta dando un avvertimento verbale al suo avversario. Soffiare, infatti, è una vocalizzazione difensiva che significa che il gatto sta reagendo a qualcosa nel suo ambiente circostante che lo sta spaventando o facendo sentire in pericolo. La minaccia potrebbe essere qualsiasi cosa: un altro gatto che si avvicina, il veterinario o un altro umano, un altro animale ecc… Una mamma gatta può soffiare se altri gatti o addirittura un essere umano si avvicinano troppo alla sua cucciolata; un gatto può soffiare quando un ospite sconosciuto viene in casa.
E se il tuo gatto soffia quando lo accarezzi? Può essere perché si sta sovrastimolando. Smetti di coccolarlo e lascia che il gatto se ne vada, se vuole. In futuro, osserva il linguaggio del corpo del tuo gatto mentre lo stai accarezzando e se la sua coda inizia a muoversi nervosamente o se il gatto continua a guardare la tua mano, è ora di smettere!
Esiste anche quella che viene chiamata “aggressione predatoria”. I gatti possono vedere altri animali domestici – uccelli, criceti, porcellini d’India ecc…- come prede e agitarsi quando sono vicini a loro.
Il soffio, insomma, è un avvertimento che avvisa che, se non ci si ritira, la prossima mossa sarà un comportamento aggressivo. Un gatto che soffia è certamente pauroso in quel momento, ma pronto a impegnarsi in una battaglia se dovesse essere necessario.
Che fare?
Un gatto che soffia sta chiaramente dando un avvertimento quindi non bisogna ignorarlo. Quello che seguirà il soffio, se il gatto non ha una via di fuga, sarà quasi certamente un graffio o un morso. Dai al gatto il tempo di calmarsi e forniscigli una via di fuga, a meno che tu non debba interagire per forza per qualche serio motivo, come durante una visita veterinaria ad esempio.
Lascia che si abitui al tuo odore prima di toccarlo, se è necessaria l’interazione. Quindi allunga lentamente la mano e fatti annusare. Non muoverti velocemente o di scatto e non agitarti.
Non sgridarlo e soprattutto non soffiare a tua volta!
Cerca di capire cosa scatena questa reazione e utilizza una modifica del comportamento positiva e appropriata per aiutare il gatto a sentirsi a proprio agio, ad esempio se riconosci che questo comportamento avviene quando vengono a trovarti gli amici, prima che il gatto si senta a disagio con loro, premialo con qualche ricompensa in cibo, mentre se ne sta tranquillo in loro presenza.
È molto importante quindi stabilire la causa che scatena paura nel gatto. Ad esempio, se stai introducendo un nuovo gatto, assicurati di fare un’introduzione graduale per ridurre lo stress e le minacce territoriali.
Se il tuo gatto soffia ogni volta che cerchi di manipolarlo, assicurati che non provi un dolore fisico. Se non c’è alcun motivo medico per il soffio, allora è il momento di lavorare sulla costruzione della fiducia con il gatto, gradualmente, facendolo sentire più a suo agio con la tua presenza.