Spesso il nostro gatto non beve a sufficienza, indaghiamo insieme i motivi di questo comportamento.
Ricordiamoci sempre che il gatto domestico discende dal felis silvestris lybica (gatto selvatico africano), originario delle zone desertiche, quindi ha un’alta resistenza alla disidratazione; ma se siamo preoccupati del fatto che il nostro amico felino non assuma una quantità sufficiente di liquidi durante la giornata, ecco quali accorgimenti possiamo adottare:
Assunzione di cibo umido. Se non abbiamo restrizioni particolari sulla dieta del nostro pet, cerchiamo di fornirgli cibo umido almeno due volte al giorno;
Facciamo attenzione al tipo di ciotola e prediligiamo materiali come ceramica, porcellana, vetro o acciaio poiché sono materiali facilmente igienizzabili. Inoltre mai utilizzare ciotole troppo alte o strette per evitare una continua sovrastimolazione delle vibrisse che potrebbe infastidire il gatto.
Teniamo le ciotole dell’acqua lontano da quelle del cibo e dalle cassettine igieniche, infatti cibo e acqua non vanno mai posti vicino alla zona in cui il gatto elimina. Spesso noi caregivers posizioniamo le ciotole del cibo vicino a quelle dell’acqua, ovviamente la nostra è una visione antropomorfica di questa associazione, in natura invece il gatto non consuma mai le prede vicino a fonti d’acqua. Questo avviene perché l’acqua potrebbe contaminarsi con i resti del cibo e potrebbe verificarsi una proliferazione batterica.
Assecondiamo dunque questo suo istinto:
– Posizioniamo le ciotole in posti tranquilli, non di passaggio, e sempre facilmente accessibili al gatto.
– Cambiamo l’acqua più volte durante la giornata, soprattutto nei mesi caldi. Ricordiamo inoltre, che i gatti diabetici sono più soggetti alla disidratazione, quindi una maggior assunzione di liquidi è importantissima. Anche i gatti con cistite idiopatica felina hanno bisogno di maggior idratazione, poiché un’urina più diluita aiuta a prevenire ricadute relative a questa patologia.
E’ bene tenere presente che ogni gatto ha le sue preferenze, vi è infatti chi ama bere dai rubinetti e ignora l’acqua stagnante delle ciotole; facciamo molta attenzione ad instaurare con il nostro gatto un rituale simile, il rischio è che inizi a bere solo in nostra presenza quando apriamo il rubinetto. Inoltre per il gatto può diventare una richiesta di attenzione, una coccola che noi gli accordiamo. Non c’è nulla di male a creare rituali con il nostro gatto, ma quando la sua alimentazione o la sua assunzione di liquidi sono subordinati alla nostra presenza questo può ledere la sua autonomia; per questi gatti un’ottima soluzione può essere la fontanella. In natura i gatti preferiscono bere da ruscelli e da acqua in movimento, la fontanella permette di avere sempre acqua corrente e filtrata e questo invoglierà il gatto al bere maggiormente.
Esistono davvero tantissime tipologie di fontanelle che variano dal materiale utilizzato fino alla modalità di erogazione.
Per quanto riguarda il materiale, se la scelta dovesse ricadere sulla plastica, assicuriamoci che sia priva di BPA (Bisfenolo A), sostanza che può essere dannosa per la salute del nostro pet; sarebbe preferibile optare per la ceramica o l’acciaio, materiali più sicuri e che non trattengono gli odori.
Altra cosa da tenere in considerazione è il rumore che la fontanella può produrre. Il nostro micio ha il superpotere dell’udito ultra sviluppato; vivendo con un gatto, tutti noi abbiamo imparato che il gatto ha un udito molto più sensibile di quello umano, difficilmente una fontanella troppo rumorosa piacerà al nostro gatto.
Se scegliamo una fontanella elettrica assicuriamoci che abbia una funzione di autospegnimento in caso di problemi o guasti.
Facciamo attenzione ai filtri e alla loro manutenzione e sostituzione e valutiamo anche i costi.
Una fontanella senza fili, non alimentata a corrente, renderà sicuramente la bolletta elettrica più leggera e ci consentirà di togliere la corrente quando ci assenteremo per eventuali viaggi, inoltre potremo decidere dove posizionarla con maggiore libertà.
Ma una fontanella per gatti è davvero utile?
Considerando la bassa predisposizione dei gatti a bere e tenendo presente che i reni dei nostri amici felini sono da sempre il loro punto debole, l’uso della fontanella è qualcosa che può davvero risultare utile per incentivare il gatto a idratarsi maggiormente.
Inoltre se abbiamo un gatto che predilige quasi esclusivamente cibo secco, invogliarlo in ogni modo a bere sarà ancora più importante.
Come abbiamo già detto prima, la fontanella consente di avere un costante ricircolo d’acqua e attraverso i filtri garantisce una maggiore sicurezza dell’acqua stessa.
Alcuni gatti potranno spaventarsi davanti a questo nuovo oggetto, ecco perché è necessario scegliere una fontanella davvero molto silenziosa, altri invece potranno vederla come un gioco e bagnare un po’ a terra. Armiamoci di pazienza, soprattutto se il nostro micio è un giocherellone che ama l’acqua.
Se decidiamo che è arrivato il momento di acquistare una fontanella, non togliamo da subito le ciotole dell’acqua, diamo al gatto il tempo di “prendere confidenza” con questo nuovo oggetto. Ci sono gatti propensi e incuriositi dalle novità, e altri più diffidenti verso tutto ciò che è nuovo o poco conosciuto. In linea generale, quando introduciamo una nuova risorsa, non eliminiamo subito quella vecchia.
Ovviamente questi sono consigli generali, ogni gatto è diverso da un altro. Ci sarà sempre il gatto che preferirà bere dai sottovasi delle piante! Ma anche in questo caso, andrebbe analizzato il motivo per cui lo fa (ciotola dell’acqua non adatta, pulizia con detersivi troppo aggressivi o profumati ecc, ecc.).
L’utilizzo di una fontanella è quindi vantaggioso per la salute del nostro pet? Molti gatti vengono alimentati esclusivamente o prevalentemente con cibo secco, perchè spesso per noi caregivers è più semplice, in questo modo, gestire i pasti se passiamo molte ore fuori casa, poiché le crocchette non deperiscono così velocemente come il cibo umido, e perché la maggior parte dei gatti si auto regola facendo tanti piccoli spuntini durante la giornata.
Non dimentichiamoci inoltre che ci sono gatti che prediligono il cibo secco a quello umido. In questi casi quindi assicurarsi che il nostro gatto beva a sufficienza diventa una priorità.
Come già detto, il punto debole dei nostri amici felini sono proprio i reni, quindi per evitare calcoli e patologie più importanti è bene provare ogni soluzione per farli bere maggiormente.
D’altronde, cosa non faremmo per far star meglio il nostro amato gatto?
Laura D’Andrea – Consulente in Cultura Felina ® – Formazione Livello 1 – zona di attività Milano