Uno degli obiettivi del Centro di Cultura Felina® è quello di diffondere le corrette informazioni riguardo il vasto mondo dei gatti, andando a sfatare i pregiudizi ancora così radicati nella nostra di cultura. Nell’ambito dei gatti domestici, la disinformazione è purtroppo ampiamente presente sia nella mentalità di massa, sia nel web, dove spesso chi si professa conoscitore di certi ambiti, utilizza solo la propria esperienza personale come “base di studio”.
Tutto ciò crea grande confusione, in quanto, non ci stancheremo mai di dirlo, ogni gatto è un individuo a sé che non può essere paragonato agli altri. Fra la corretta divulgazione della Cultura Felina®, non puó mancare l’attenzione alle risorse ambientali del gatto domestico, che non devono essere viste come “servizi accessori”, ma come fonti necessarie per il suo benessere fisico e mentale. Fra questi “accessori” rientrano le ciotole e piattini che fanno da tramite per i nostri amici domestici e li rifocilla con cibo e acqua. Come per tutte le altre risorse, anche queste devono essere gestite nel giusto modo, quello che più si avvicina alla specie domestica in questione. Ricordiamo sempre che il gatto è animale estremamente territoriale e come viene gestito il suo ambiente è molto importante, ma soprattutto, ogni situazione e ambiente saranno sempre diversi, per cui torniamo a dire che le esperienze degli altri non potranno essere valide anche per il nostro felino di casa.
CAPIRE COSA SIGNIFICA SODDISFARE I BISOGNI DEL GATTO DOMESTICO
Primo pregiudizio da sfatare: non è vero che i gatti domestici non hanno bisogno di molte attenzioni, e quindi di risorse a loro dedicate. Il paragone con il cane fa ancora parte del nostro modo di pensare, ed è scorretto, in quanto si tratta di due specie diverse con bisogni diversi. Fra le cose più sottovalutate e paragonate erroneamente ad altre specie, ci sono proprio le ciotole, che forniscono cibo ed acqua ai nostri amici di casa.
Una gestione corretta delle ciotole, che va quindi incontro alle necessitá del Felis silvestris catus (gatto domestico), fa in modo che il nostro felino, trovando appunto nel suo ambiente i propri bisogni rispettati, percepisca meno stress.
Cosí facendo il suo spirito di adattamento non subirá scossoni. Una volta che questo spirito di adattamento si esaurisce, il gatto va incontro a problemi comportamentali seri con forte disagio psico/fisico.
NON SOTTOVALUTARE NULLA
Fra le cose da attuare per garantire il benessere al gatto c’è anche e soprattutto il rispetto di quella che è la sua specie, in questo caso è bene quindi informarsi correttamente sui processi di alimentazione e di abbeveramento che adotterebbero in natura. É vero, parliamo di gatti domestici ma, nonostante tutto, mantengono ancora nel loro DNA una buona percentuale del loro antenato selvatico. Questa percentuale si ripropone nel loro modo di vivere anche fra le mura domestiche. Quindi le ciotole dovranno essere posizionate in base a questi (e ad altri) criteri, rispettando anche la sensibilità olfattiva molto elevata di un gatto. In questo gioca un ruolo fondamentale il materiale di cui sono fatte le ciotole. Ad esempio per mantenere più fresca l’acqua è bene optare per le ciotole in ceramica. Per i gatti estremamente sensibili alla freschezza dell’acqua, possono venirci incontro le fontanelle automatiche, sempre però da valutare bene, in quanto alcune sono estremamente rumorose e per certi gatti risulteranno molto spaventose!
Il posizionamento delle ciotole poi, deve avere un senso logico per il gatto, cosí come anche le altre risorse: in poche parole, non vanno posizionate “a caso” e tantomeno relegate tutte assieme alle altre risorse utili (ad esempio spesso vengono posizionate le ciotole proprio di fianco alla lettiera). Il posizionamento deve essere ben studiato: mentre mangia e beve, il gatto ha una percezione di alta vulnerabilità e sia il cibo che l’acqua sono risorse per lui preziosissime che sarà deciso a difendere, anche tra le mura di casa nostra.
ATTENZIONE AI PRODOTTI INGANNEVOLI
Andare in un negozio dedicato esclusivamente agli animali, ci fa sentire sicuri e tranquilli; infondo dove comprare le risorse necessarie se non nei negozi appositi? Purtroppo anche in questi ambienti, vengono proposte cose del tutto sbagliate per i nostri gatti e per nulla utili, che vengono poi di fatto ignorate da loro e a noi creano frustrazione per le risorse economiche spese senza beneficio.
Il tutto è dovuto ad il crescente interesse per il gatto domestico degli ultimi anni che se da una parte ci fa sperare di vedere il suo benessere più soddisfatto, dall’altra sono aumentate le produzioni di oggetti inutili e che anzi, spesso aumentano lo stress del felino. Ad esempio, vengono venduti dei set di ciotole attaccate con forme di design che incontrano solo il nostro gusto, ma che dal gatto alla fine saranno ignorate o usate con tensione. Particolare attenzione all’acquisto di prodotti a costo bassissimo, che troviamo soprattutto in alcuni e-commerce, che non vengono certificati come sicuri né controllati e rischiano di provocare problemi di salute ai nostri gatti (per fare un esempio una ciotola di plastica scadente puó far affiorare molto velocemente l’acne felina sul suo mento). Controlliamo sempre bene le fonti e i materiali di cui sono composte e che siano certificate per contenere gli alimenti.
CATTIVE ABITUDINI DA EVITARE
Alcuni atteggiamenti possono non essere intercettati da noi in tempo prima che il gatto decida in definitiva, di non utilizzare più le sue ciotole, rifiutando il cibo.
Ci viene quindi quasi automatico prendere la porzione e fornirla dalle nostre mani. Si crea cosí peró un’associazione molto forte fra la nostra mano e il cibo, e c’é il rischio che, una volta individuato il problema e parlando di un gatto sano, esso continui a voler mangiare dalle nostre mani, anche se le ciotole sono state sistemate a dovere. Cerchiamo di evitare noi per primi questo comportamento che crea abitudine e impariamo invece ad osservare i segnali non verbali che il gatto comunica.
PULIZIA E IGIENE SEMPRE E COMUNQUE
I gatti sono molto sensibili agli odori avendo un olfatto estremamente sviluppato, di conseguenza sarà di fondamentale importanza, fare in modo che non ristagnino cattivi odori all’interno delle ciotole e piattini. Soprattutto se il cibo fornito è di tipo umido, la ciotola va pulita giornalmente (nella stagione estiva ad ogni fine pasto) e l’acqua dovrá essere cambiata più volte al giorno. Il sapone da utilizzare anche dovrà essere neutro e comunque senza profumazione per non irritare il sensibilissimo olfatto.
Alla fine del discorso, capiamo che anche le risorse che per noi sembrano semplici o scontate, devono essere sempre viste dal punto di vista del gatto. Dobbiamo cercare di capire il più possibile quali sono i suoi reali bisogni e fornirli, in quelle che sono le nostre disponibilità. Dopodiché vige la regola principe: rispetto per quella che è la natura della specie gatto domestico che abbiamo adottato.
Roberta Catani Consulente Cultura Felina® – Consulenze su Faenza e limitrofi