La frase che sento più spesso è: forse è meglio che adotto un gattino cucciolo così si integra meglio con i miei gatti adulti.
Si e no.
L’impatto iniziale è certamente più semplice accogliendo in casa un cucciolo dove già sono residenti dei gatti adulti, ma non è detto che crescendo, il gruppo (colonia casalinga) manterrà questa armonia.
Bisogna innanzitutto fare una distinzione tra maturità sessuale e maturità sociale perché esse non coincidono nella vita del gatto.
La maturità sessuale in generale si ha verso i 6 mesi per la femmina e verso gli 8/9 mesi per il maschio (a volte anche più tardi, in natura anche verso i 18!). Questo è il tempo in cui la gatta o il gatto diventano fertili e possono accoppiarsi e procreare. Questo non significa che il gatto ha raggiunto una definizione del proprio carattere e pertanto, tutto può ancora cambiare! Il gattino scelto che pareva il più socievole, che andava d’accordo con tutti, potrebbe dimostrarsi il contrario!
La maturità sociale avviene tra i 18 mesi e i 4 anni anche se alcune razze come i siamesi la raggiungono anche prima. E’ a questo punto che vedrete la vera reazione del gatto al proprio gruppo e ai gatti in generale. Spesso possono sorgere problemi proprio in questa fase anche se precedentemente vi sembrava che tutto filasse liscio!
Quindi?
Valutate bene, prima di tutto, come è costituito il gruppo sociale che già è in casa, che tipo di rapporto c’è tra i gatti residenti: si ignorano? Hanno stabilito un legame affettivo? Convivono spartendosi il territorio in casa, ognuno una parte o lo condividono?
Se avete più di un gatto a casa e siete intenzionati ad adottarne un altro chiedete sempre la consulenza di un esperto!