La convivenza tra gatto e cane è possibile quando si comprendono i bisogni dei due animali e si seguono determinati step per far sì che la convivenza non mostri segni di disagi.
Leggi l’articolo per evitare errori e assicurarti una serena convivenza in casa con gatto e cane.
Quali sono i segnali di disagio in una casa con gatto e cane?
Se l’inserimento di un nuovo animale è stato fatto scorrettamente potremmo notare:
● Eliminazioni indesiderate fuori dalla lettiera;
● Cane o gatto che mostrano segni di irrequietezza;
● Danni ai mobili di casa;
● Tentativi di attacchi.
Per evitare questi disagi, preparati in modo consapevole seguendo questa guida o – se i disagi si sono già verificati, non disperare, un esperto può aiutarti a capire come risolvere il tuo problema.
Cosa occorre per una convivenza tra cane e gatto
Per prima cosa, è fondamentale che tu e il tuo cane abbiate fatto un percorso di educazione cinofila. Un percorso di educazione (no addestramento) spiegherà a te proprietario i bisogni del cane e i motivi dietro i suoi comportamenti, mentre al cane verranno impartiti i comandi base per una gestione famigliare quotidiana. A maggior ragione se la convivenza è con un gatto, è importante che il cane risponda ai comandi del proprietario e abbia attenzione su di esso.
Una corretta relazione tra cane e proprietario riduce i problemi di convivenza del 90% e avere il richiamo sul cane è imprescindibile per l’inserimento di un nuovo animale in casa.
Come prepararsi alla convivenza tra cane e gatto
Strutturare l’ambiente è fondamentale. Fai i cambiamenti in casa qualche giorno prima del nuovo arrivo.
Ai gatti non piacciono i cambiamenti ambientali e potrebbero fare un’associazione negativa, stessa cosa con alcuni cani molto sensibili o particolarmente territoriali.
1. Una stanza per il nuovo arrivato: è necessario creare una stanza in cui il nuovo arrivato avrà a disposizione tutte le sue risorse, evitando l’approccio diretto con l’animale che vive già in casa. Questo darà modo e tempo di conoscersi prima tramite gli odori, facendo annusare le rispettive coperte o cucce e premiando con un premietto gustoso (associazione positiva).
2. Dopo quanto tempo si possono incontrare? È sconsigliato di farli annusare muso a muso dal primo giorno. In base a chi viene inserito e dall’età (cane cucciolo, gattino, gatto adulto, ecc) le modalità possono cambiare ma, di base, è da tenere a mente che i primi incontri visivi verranno fatti a una distanza di sicurezza, magari aiutandosi con una rete davanti la porta o tenendo il cane al guinzaglio (attenzione a non creare tensione). Il cane verrà premiato se è in uno stato di calma alla vista del gatto che, contemporaneamente, verrà premiato con del buon cibo o il gioco. Ogni cane e ogni gatto sono individui a sé, con il loro carattere e abitudini. Per il corretto procedimento è importante non generalizzare, ogni percorso può essere diverso dall’altro e possono variare le tempistiche e le modalità di questa fase dell’inserimento.
3. Postazioni Alte per il Gatto: Per una convivenza serena tra gatto e cane, l’ambiente deve avere delle postazioni alte dove il gatto può rifugiarsi e osservare il cane dall’alto. Questo gli darà un senso di sicurezza.
4. Separazione delle Aree: Posiziona il cibo del gatto in alto o in una stanza non raggiungibile dal cane, utilizzando un cancelletto per bambini.
Tips: Il cane va ghiotto per le feci del gatto, lo sapevi? Fai attenzione e poni la lettiera in una stanza dove lui non riesce ad accedere, ma il gatto si.
Conclusione
Con pazienza e seguendo questi consigli, puoi facilitare una convivenza pacifica tra cane e gatto. Ogni animale è unico, quindi adattati alle loro esigenze e tempistiche. Alla fine, il tuo cane e gatto potranno vivere serenamente insieme, arricchendo la tua vita familiare con la loro presenza.
Sharon D’Alessio – Consulente in Cultura Felina®️ livello base – Pescara